Il ladro Luca riassunto

Il ladro Luca riassunto breve e dettagliato con commento, trama e analisi del testo del racconto Il ladro Luca dello scrittore Massimo Bontempelli.

Riassunto Il ladro Luca

Il ladro Luca è un racconto scritto da Massimo Bontempelli contenuto nella raccolta L’amante fedele, libro con cui lo scrittore vinse nel 1953 il Premio Strega.

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Il ladro Luca riassunto breve

Per iniziare il riassunto breve su “Il ladro Luca” è importante dire che all’inizio del racconto troviamo proprio il ladro Luca che una notte riesce a compiere un furto importante, rubando in una casa dopo essersi intrufolato all’interno passando per l’abbaino. Luca, dopo aver rubato all’interno dell’appartamento, si riposa sul tetto osservando il paesaggio notturno e pregustando l’ammirazione del capo della banda e dei compagni per quel bottino. Ma, mentre sta per andarsene, scorge la sagoma di un poliziotto che vuole sorprenderlo alle spalle: la guardia, dalla cima del tetto, puntandogli contro la pistola, gli intima di arrendersi alzando le mani in alto e di avvicinarsi in modo che potesse arrestarlo.

Il ladro luca riassunto dettagliato

A questo punto del riassunto dettagliato troviamo quindi il ladro Luca in grande difficoltà: il cuore gli batte all’impazzata, gli tremano le mani, prova a pensare a una possibile fuga ma la distanza è troppo poca e il colpo lo avrebbe sicuramente raggiunto. Tuttavia Luca nota che il piede del poliziotto non poggia bene sulle tegole; infatti, mentre si avvia verso il poliziotto per farsi arrestare, questo cade dalla cima del tetto. Il ladro Luca, pervaso da una sensazione di felicità, pensando che il suo nemico stesse per schiantarsi al suolo, resta in attesa di udire il tonfo, tonfo che però non arriva. E così Luca capisce che il poliziotto non è caduto ma è rimasto aggrappato, tenendosi disperatamente con le mani al cornicione.

il ladro Luca trama

Il ladro Luca trama

Arrivati a questo punto della trama troviamo quindi il poliziotto appeso al cornicione: ancora qualche secondo e sarebbe caduto giù. Luca, senza nemmeno rendersi conto di quel che stava facendo, istintivamente si precipita a salvare la vita del poliziotto, aiutandolo a rialzarsi. Il poliziotto, commosso, ringrazia il ladro per avergli salvato la vita. Per confortarlo, Luca accende una sigaretta e la offre a quello che da nemico è ora diventato un compagno. Il poliziotto, ancora molto scosso, riesce a balbettare un “grazie” facendo cadere la sigaretta: Luca la raccoglie e, dopo averla finita, raccoglie il suo bottino
e se ne va svanendo nella notte, sentendosi finalmente in pace col mondo.

Il ladro luca analisi del testo

Per fare un analisi del testo del racconto Il ladro Luca va detto che il brano racconta principalmente la vicenda di un ladro che, mosso a compassione, istintivamente non se la sente di lasciar precipitare nel vuoto un poliziotto, sebbene in quel momento rappresentasse il suo grande il nemico perchè voleva arrestarlo. Alla fine vince la vita: infatti i sentimenti più veri insiti nella natura umana impediscono a Luca di aspettare che quel sottile filo che tiene il suo nemico legato alla vita, si spezzi per sempre.

Il ladro Luca dal punto di vista del poliziotto

Nel racconto troviamo perciò un totale capovolgimento di ruolo tra chi rappresenta il bene e chi rappresenta il male, in altre parole tra il buono e il cattivo. É una dinamica tanto inaspettata quanto profonda che rende Il ladro Luca un racconto molto affascinante per il lettore.

Il ladro Luca commento

Per concludere il commento si può quindi affermare che il ladro, col suo tipico ruolo di cattivo, nel momento decisivo sceglie di compiere l’azione buona per antonomasia, salvare la vita al proprio nemico ovvero al poliziotto che voleva arrestarlo privandolo così della libertà. Lo stesso poliziotto, rappresentante del bene, che solo pochi istanti prima non avrebbe però esitato a uccidere Luca se solo avesse tentato la fuga.

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