Capitale Danimarca

Capitale Danimarca, caratteristiche, curiosità e storia di Copenhagen (o Copenaghen), antico borgo di pescatori diventato capitale della Danimarca e città più felice d’Europa.

Qual è la capitale della Danimarca?

La capitale della Danimarca è Copenhagen, la città più popolosa del Paese con i suoi 638117 abitanti che diventano 1milione 300mila considerando anche l’area metropolitana. Innovazione e tradizione, atmosfere tranquille e serate mondane, palazzi storici ed edifici ultra moderni: tutte queste cose coesistono a Copenhagen in un mix armonioso ed ecosostenibile che rende la capitale danese una città storica ma sempre al passo con i tempi. La capitale danese viene definita la “Parigi del Nord” per la presenza di numerosi musei e monumenti ma soprattutto per l’atmosfera piacevole che si respira passeggiando per le vie del centro sia di giorno che di notte.

Copenhagen dove si trova la capitale della Danimarca

Copenhagen, la capitale della Danimarca, si trova all’estremità orientale del Paese ed è situata sulle isole Selandia e Amager. É separata dalla città svedese di Malmo dallo stretto di Øresund. Il 1 luglio 2000 è stato inaugurato il ponte di Øresund, il ponte carrabile più lungo d’Europa coi suoi 15,9 km di lunghezza che collega la Danimarca alla Svezia.

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Copenaghen o Copenhagen

In danese la città si chiama “København,” dove la parola “havn” significa “porto” quindi “København” significa letteralmente “porto dei mercanti.” La parola “havn” viene tradotta in varie lingue europee con hagen, da cui proviene il modo internazionale di scrivere Copenhagen. Invece in italiano la scrittura più corretta sarebbe Copenaghen perchè la “h” rappresenta semplicemente il suono gutturale della “g.”

Copenaghen storia della capitale della Danimarca

Si può dire che la storia di Copenaghen iniziò nel 12000 a.C., quando la fine della glaciazione trasformò l’isola della Selandia in un territorio abitabile. A partire da quel momento si formarono diversi nuclei abitati che furono precursori della fondazione di Copenaghen. Inizialmente la città era un villaggio di pescatori chiamato Havn, citato per la prima volta nelle cronache del 1043. Ma col passare del tempo i flussi commerciali fecero di Copenhagen un fiorente e importante porto, favorito anche dalla posizione strategica della città.

L’origine di Copenaghen coincide con la costruzione di una fortezza difensiva eretta nel 1167 per volere di Absalon, vescovo di Roskilde, con lo scopo di difendere la nascente città. Nel luogo occupato da quell’antico baluardo sorge oggi il Palazzo di Christiansborg.

Nel XIII secolo la città si espanse diventando sede vescovile e nel 1254 ottenne i diritti municipali, confermati da Papa Urbano III nel 1286. Nel tempo Copenaghen fiorì come centro commerciale e mercantile arrivando al suo massimo splendore tra il 1588 e il 1648, durante il regno di Cristiano IV.

La storia recente di Copenaghen parla di una città in grande espansione, eccetto la triste parentesi dell’occupazione tedesca tra il 1940 e il 1945 negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Grande impulso alla crescita della capitale della Danimarca venne dato negli anni ’70 dal cosiddetto “piano delle cinque dita” con la costruzione di ben 5 linee ferroviarie per collegare il centro di Copenaghen alle città circostanti. 

Copenhagen città verde

Copenhagen è sicuramente una città molto verde nel senso più moderno del termine, infatti nel 2014 è stata eletta European Green Capital, il premio capitale verde europea. A premiarla è stato il suo modello di green economy, basato principalmente sul tipo di architettura urbana e sul sistema di trasporti pubblici. A tal proposito va ad esempio sottolineato che la capitale danese vanta ben 435 km di piste ciclabili e tutti i giorni a Copenhagen vengono percorsi in bicicletta 1,1milioni di km, numeri impressionanti frutto della cultura green danese e del fatto che esiste un servizio di biciclette gratuite.

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Copenhagen città sostenibile

La capitale della Danimarca Copenhagen è da sempre considerata una città sostenibile o per meglio dire ecosostenibile, fatto che gli è valso numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali. Questo risultato è stato ottenuto, ad esempio, per le tecniche di costruzione delle case: a Copenhagen la maggior parte degli edifici sono progettati e costruiti nel rispetto dell’ambiente, utilizzando quando possibile materiali di riciclo, pannelli solari e sistemi di isolamento molto efficienti. Viene quindi adottato un approccio progettuale ambientalista sotto ogni fronte.

Copenaghen città più felice

La capitale della Danimarca Copenaghen è considerata la “città più felice d’Europa” grazie soprattutto a una impronunciabile parola danese: l’hygge (che si pronuncia Hugga). Questo termine, che letteralmente significa “calore” e “intimità”, indica uno stile di vita tipicamente danese che ha il solo obiettivo di condurre una vita immersa in un’atmosfera accogliente godendosi i piccoli momenti di felicità. È proprio questa l’atmosfera che si respira passeggiando per le strade e i quartieri di Copenaghen: ad esempio mettersi sul divano a guardare un film insieme alla persona amata è hygge così come non c’è niente di più hygge che stare seduti con gli amici in un pub chiacchierando delle piccole e grandi cose della vita.

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Copenhagen quartieri della capitale della Danimarca

La capitale della Danimarca è suddivisa in quartieri, a partire dal quartiere centrale di Indre By che significa, appunto, città interna. Indre By si presenta con i tipici edifici colorati e gli alberi delle barche a vela che costeggiano le acque dello Nyhavn, l’antico porto cittadino. Nel quartiere si trovano anche il palazzo di Amalienborg, la sede centrale dell’Università, il municipio cittadino e il Parlamento. Indre By è certamente il quartiere turisticamente più famoso ma Copenhagen offre anche altre zone e quartieri molto interessanti.

A nord del centro si trova il quartiere multietnico di Nørrebro e poco distante Østerbro, il quartiere più tranquillo; a ovest si trova Vesterbro, il quartiere a luci rosse e infine a sud Christianshavn, quartiere pittoresco e di tendenza di cui parleremo nel paragrafo successivo.

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Copenaghen Christiania

Un discorso a parte merita il quartiere di Christianshavn, sede della comunità autonoma di Christiania. É senza dubbio la zona più originale della città: a Christiania ci sono 850 residenti che si governano in autogestione in base alla Legge della Città Libera di Christiania del 1989. Christiania si può definire come la roccaforte hippie di tutta la Danimarca, con locali alternativi e chioschi dove acquistare e fumare liberamente hashish e marijuana. Altre due particolarità che rendono famosa Christiania sono il divieto di circolazione per le automobili e la mancanza di forze dell’ordine.

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Copenaghen Sirenetta

La statua della Sirenetta è il simbolo della città di Copenaghen e principale attrazione di tutta la Danimarca. Alta 1,75 m, è collocata a Nyhavn, nella zona del porto, e si tratta di una statua in bronzo opera dello scultore Edvard Eriksen. Fu commissionata nel 1909 da Carl Jacobsen, figlio del fondatore della Carlsberg, per omaggiare il grande scrittore danese Hans Christian Andersen, autore della celebre fiaba “La sirenetta”. Una curiosità è che lo scultore Eriksen trasse ispirazione per realizzare la Sirenetta usando la moglie come modella.

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