Inno alla gioia testo

Inno alla gioia testo e traduzione del componimento del poeta tedesco Friedrich Schiller musicato da Ludwig Van Beethoven creando il famoso Inno alla gioia

Inno alla gioia testo Beethoven

L’Inno alla gioia è un componimento di Friedrich Schiller, poeta e scrittore tedesco. In questa ode Schiller voleva esprimere la sua speranza di un legame di fratellanza universale fra le persone:  “L’uomo è per ogni uomo un fratello! Che tutti gli esseri si abbraccino! Un bacio al mondo intero!”.

Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco vissuto a cavallo tra ‘700 e ‘800, condivise la visione di Schiller e nel 1823 scelse di musicare la poesia nel movimento finale della sua Nona Sinfonia. Il risultato fu la famosa melodia dell’Inno alla gioia.

inno alla gioia testo

Inno alla gioia significato

L’Inno alla gioia descrive l’ideale di una società di uomini legati tra loro da vincoli di gioia e amicizia universale, concetto vissuto come un ritorno alla dimensione divina dell’essere umano come veniva idealizzata nell’Antica Grecia. É un ideale tipicamente romantico che viene espresso con grande pathos nel componimento.

Inno alla gioia inno europeo

La melodia dell’Inno alla gioia composta da Beethoven (senza il testo di Schiller), è stata adottata come inno europeo dal Consiglio d’Europa nel 1972 e nel 1985 anche dall’Unione europea. La scelta di un inno senza parole venne fatta per sottolineare il linguaggio universale della musica, capace di veicolare gli ideali di libertà, pace e solidarietà che l’Europa afferma di voler perseguire.

Inno alla gioia testo

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O Freunde, nicht diese Töne!
Sondern laßt uns angenehmere
anstimmen und freudenvollere.
Freude! Freude!

Freude, schöner Götterfunken,
Tochter aus Elysium,
Wir betreten feuertrunken,
Himmlische, dein Heiligtum!

Deine Zauber binden wieder
Was die Mode streng geteilt;
Alle Menschen werden Brüder,
Wo dein sanfter Flügel weilt.

Wem der große Wurf gelungen,
Eines Freundes Freund zu sein;
Wer ein holdes Weib errungen,
Mische seinen Jubel ein!

Ja, wer auch nur eine Seele
Sein nennt auf dem Erdenrund!
Und wer’s nie gekonnt, der stehle
Weinend sich aus diesem Bund!

Freude trinken alle Wesen
An den Brüsten der Natur;
Alle Guten, alle Bösen
Folgen ihrer Rosenspur.

Küsse gab sie uns und Reben,
Einen Freund, geprüft im Tod;
Wollust ward dem Wurm gegeben,
Und der Cherub steht vor Gott.

Froh, wie seine Sonnen fliegen
Durch des Himmels prächt’gen Plan,
Laufet, Brüder, eure Bahn,
Freudig, wie ein Held zum Siegen.

Seid umschlungen, Millionen!
Diesen Kuß der ganzen Welt!
Brüder, über’m Sternenzelt
Muß ein lieber Vater wohnen.

Ihr stürzt nieder, Millionen?
Ahnest du den Schöpfer, Welt?
Such’ ihn über’m Sternenzelt!
Über Sternen muß er wohnen.

Inno alla gioia traduzione

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O amici, non questi suoni!
ma intoniamone altri
più piacevoli e più gioiosi.
Gioia! Gioia!

Gioia, bella scintilla divina,
figlia dell’Elisio,
noi ci accostiamo ebbri d’ardore,
o Divina, al tuo sacrario.

I tuoi incanti tornano a unire
ciò che gli usi rigidamente divisero;
tutti gli uomini diventano fratelli,
dove posa la tua ala soave
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L’uomo che ha ottenuto dalla sorte
di essere amico a un amico,
chi conquistò una donna leggiadra,
esulti con noi!

Sì, chi anche una sola anima
possa dir sua sul globo terrestre!
Chi invece non lo poté mai, lasci
furtivo e piangente questa confraternita!

Tutti gli esseri bevono gioia
ai seni della natura;
tutti i buoni, tutti i malvagi
vanno per il suo sentiero di rose.

Ci diede l’amore e il vino,
ci diede un amico di provata fedeltà;
La voluttà fu concessa al verme,
e il cherubino sta davanti a Dio.

Lieti, come i suoi astri volano
attraverso lo splendore della volta celeste,
percorrete, fratelli, la vostra strada,
gioiosi, come un eroe verso la vittoria.

Abbracciatevi, moltitudini!
Questo bacio al mondo intero!
Fratelli, sopra la volta stellata
deve certo abitare un padre amorevole.

Cadete in ginocchio, moltitudini?
Intuisci il tuo creatore, mondo?
Cercalo sopra la volta stellata!
Sopra le stelle deve abitare.