Inno americano
Inno americano, storia e approfondimenti su Star-Spangled Banner, poesia scritta da Francis Scott Key che nel 1931 divenne l’inno degli Stati Uniti d’America.
Inno americano significato
Il significato di “Star-Spangled Banner”, il nome dell’inno americano, è “Bandiera adorna di stelle”. L’espressione può esser correttamente tradotta anche come lo “stendardo lucente di stelle”. La protagonista della canzone è infatti la bandiera americana che sventolava su Fort McHenry ( un forte militare nei pressi di Baltimora) la mattina del 14 settembre 1814 dopo una notte di bombardamenti con cui gli Inglesi cercarono di costringere alla resa i soldati americani senza però riuscirci.
Inno americano autore
L’autore del testo dell’inno americano è Francis Scott Key, avvocato e poeta americano nato il 2 agosto 1779 a Carroll City, nel Maryland, e morto a Baltimora l’11 gennaio 1843 all’età di 64 anni. Le parole dell’inno sono appunto quelle della poesia “The Defence of Fort McHenry” scritta da Scott Key nel 1814 e musicata pochi giorni dopo da suo fratello sulla base della canzone “To Anacreon in Heaven”, molto popolare all’epoca.
Inno americano storia
Il 13 settembre del 1814, l’avvocato americano Francis Scott Key si trovava a bordo di una nave della marina militare inglese per negoziare uno scambio di prigionieri perchè già da 2 anni Regno Unito e Stati Uniti si trovavano contrapposti in quella che viene chiamata Guerra anglo-americana. La nave su cui si trovava Key faceva parte di una piccola flotta con cui gli inglesi cercavano di occupare il porto di Baltimora. Non potendo scendere dall’imbarcazione, Key osservò per tutta la notte il bombardamento con cui le navi inglesi cercarono di costringere alla resa Fort McHenry, fortezza militare americana che proteggeva l’ingresso al porto di Baltimora. Nonostante il violento attacco, alle prime luci dell’alba sulle mura di Fort McHenry sventolava ancora la bandiera: i soldati americani non avevano alcuna intenzione di arrendersi e questo costrinse gli inglesi al ritiro. Key scrisse di getto una breve poesia patriottica intitolata “The Defence of Fort McHenry” basata su quella bandiera che aveva visto sventolare. Fu suo fratello a musicarla sulle note di una canzone all’epoca molto famosa intitolata “To Anacreon in Heaven”: era stata così creata Star-Spangled Banner, una delle canzoni patriottiche più amate dagli americani tanto che già dal 1889 veniva utilizzata dalla Marina e nel 1912 anche dalla Casa Bianca. Venne ufficialmente adottata come inno nazionale americano dal Congresso degli Stati Uniti d’America il 3 marzo 1931. La bandiera che sventolava su Fort McHenry è custodita ancora oggi allo Smithsonian National Museum of American History di Washington.
Inno americano testo e traduzione
Ecco qui prima il testo completo dell’inno americano e a seguire la traduzione in italiano dell’inno degli Stati Uniti d’America.
Inno americano testo
Oh, say can you see, by the dawn’s early light,
What so proudly we hailed at the twilight’s last gleaming?
Whose broad stripes and bright stars, through the perilous fight,
O’er the ramparts we watched, were so gallantly streaming?
And the rockets’ red glare, the bombs bursting in air,
Gave proof through the night that our flag was still there.
O say, does that star-spangled banner yet wave
O’er the land of the free and the home of the brave?
On the shore dimly seen through the mists of the deep,
Where the foe’s haughty host in dread silence reposes,
What is that which the breeze, o’er the towering steep,
As it fitfully blows, half conceals, half discloses?
Now it catches the gleam of the morning’s first beam,
In full glory reflected now shines in the stream:
‘Tis the star-spangled banner! O long may it wave
O’er the land of the free and the home of the brave.
And where is that band who so vauntingly swore
That the havoc of war and the battle’s confusion
A home and a country should leave us no more?
Their blood has washed out their foul footsteps’ pollution.
No refuge could save the hireling and slave
From the terror of flight, or the gloom of the grave:
And the star-spangled banner in triumph doth wave
O’er the land of the free and the home of the brave.
Oh! thus be it ever when freemen shall stand
Between their loved homes and the war’s desolation!
Blest with vict’ry and peace, may the Heaven-rescued land
Praise the Power that hath made and preserved us a nation.
Then conquer we must, when our cause it is just,
And this be our motto: “In God is our Trust.”
And the star-spangled banner in triumph shall wave
O’er the land of the free and the home of the brave!
Inno americano traduzione
Di’ dunque, puoi vedere nella luce del primo mattino
quel che, fieri, salutammo all’ultimo bagliore del crepuscolo,
le cui larghe strisce e stelle lucenti, nel pericolo della battaglia
fluttuavano valorosamente sui bastioni che osservavamo?
E il rosseggiar dei razzi, e le bombe che scoppiavano in aria
mostrarono, nella notte, che la nostra bandiera era ancora là.
Di’ dunque, lo stendardo lucente di stelle sventola ancora
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi?
Sulla costa, che pallidamente si scorge tra le nebbie marine,
ove l’altezzosa schiera nemica sta in un tremendo silenzio,
cos’è dunque che il vento, sull’erta torreggiante,
soffiando con forza ora nasconde, e ora rivela?
Ora cattura il barlume del primo raggio del mattino
che risplende sui flutti con riflessi di gloria:
E’ lo stendardo lucente di stelle! Ch’esso sventoli a lungo
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi.
E dov’è mai quella banda, che giurò, nella sua vanagloria,
che la rovina della guerra e il caos della battaglia
non ci avrebbero mai più permesso di avere una casa e un paese?
Il loro sangue ha cancellato anche il puzzo dei loro sporchi passi.
Nessun rifugio potrebbe salvare il mercenario e lo schiavo
dal terrore della fuga o dalla cupezza della tomba:
E lo stendardo lucente di stelle sventola trionfante
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi.
E così sia per sempre, quando uomini liberi dovranno
scegliere tra le loro amate case e la desolazione della guerra!
Benedetta dalla vittoria e dalla pace, la nazione salvata dal cielo
renda lode alla Potenza che ci ha creati e preservati come nazione.
Indi vincer dobbiamo, ché giusta è la nostra causa,
e questo sia il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio.”
E lo stendardo lucente di stelle sventolerà in eterno
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi!