Lupini Malavoglia

Lupini Malavoglia, nel romanzo di Verga i Malavoglia cercano di vendere un carico di lupini. Ma cosa sono i lupini? Legumi o molluschi? Andiamo a scoprirlo…

Malavoglia affare dei lupini

“Padron ‘Ntoni adunque, per menare avanti la barca, aveva combinato con lo zio Crocifisso Campana di legno un negozio di certi lupini da comprare a credenza per venderli a Riposto, dove compare Cinghialenta aveva detto che c’era un bastimento di Trieste a pigliar carico. Veramente i lupini erano un po’ avariati; ma non ce n’erano altri a Trezza, e quel furbaccio di Campana di legno sapea pure che la Provvidenza se la mangiava inutilmente il sole e l’acqua, dov’era ammarrata sotto il lavatoio, senza far nulla”

Nel romanzo di Giovanni Verga i Malavoglia sono una famiglia di pescatori che investono un piccolo capitale per acquistare un carico di lupini (fra l’altro avariati) da un compaesano chiamato Zio Crocifisso  per poi rivenderli diventando così commercianti. Padron ‘Ntoni, il capofamiglia, affida l’incarico al figlio Bastianazzo perché vada a venderli a Riposto ma durante il viaggio la barca chiamata “Provvidenza” subisce un naufragio: il carico di lupini si perde in mare e il povero Bastianazzo, principale fonte di sostentamento della famiglia, muore. Questo manderà in rovina i Malavoglia che dovevano ancora saldare il debito per l’acquisto dei lupini e per questo saranno costretti a cedere la casa di famiglia cadendo nella miseria e nel disonore. Verga nei Malavoglia però non parla mai approfonditamente dei lupini… e quindi cosa sono questi lupini?

lupini malavoglia

Malavoglia lupini

La verità è che esistono due tipologie di lupini: i lupini sono dei legumi ma ci sono sono anche dei lupini molluschi.

Lupini molluschi

La prima tesi è che i lupini caricati sulla Provvidenza siano dei molluschi. Si tratterebbe dei lupini di mare, dei molluschi bivalve che vivono nei fondali sabbiosi e si trovano comunemente nel Mediterraneo. I sostenitori della tesi dei lupini molluschi affermano che è più facile pensare che i Malavoglia, possedendo una barca, la usassero per il trasporto di prodotti relativi alla pesca: in questo caso gli aggettivi “avariati” e “fradici” usati per descrivere i lupini vorrebbero dire che i lupini sono “passati” e stavano cominciando a puzzare.

lupini malavoglia

Lupini legumi e lupini beans

La seconda tesi è che i lupini siano dei legumi: si tratterebbe dei semi della leguminosa Lupinus Alba, diffusi e consumati tradizionalmente proprio nel catanese, la zona dove sono ambientati i Malavoglia. Sono conosciuti anche nei paesi anglosassoni con il nome di lupini beans. Questa è la tesi più accreditata perchè non avrebbe molto senso che una famiglia di pescatori come i Malavoglia andasse a comprare dei prodotti di mare, pure avariati, da qualcun altro. Inoltre Verga insiste sul fatto che i Malavoglia fossero solo dei trasportatori: in questo caso l’aggettivo “avariati” fa pensare che i lupini, conservati male in magazzino, siano diventati mollicci a causa dell’umidità.

lupini malavoglia

Lupini Malavoglia e la leggenda dei lupini

A far propendere per la tesi che nei Malavoglia i lupini fossero dei legumi c’è anche una leggenda legata alle sventure portate da questi legumi. Infatti una leggenda popolare narra che Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, inseguiti dai soldati di Erode, si nascosero in un campo di lupini. Le piante producevano semi dolci ma in quel momento di fioritura erano molto alte e al passaggio della famiglia frusciarono più del dovuto: il rumore mise in pericolo la Sacra famiglia e per questo la Madonna maledisse i lupini che da allora persero altezza e dolcezza. Verga conosceva questa leggenda e infatti anche nel suo romanzo i lupini portarono molta sfortuna alla famiglia dei Malavoglia.