Callimaco epigrammi

Callimaco epigrammi e opere del poeta e filologo greco di età ellenistica con testo e traduzione dei principali epigrammi di Callimaco

Callimaco vita

Parliamo quindi della vita e delle opere di Callimaco, celebre poeta e filologo, che nacque a Cirene, colonia greca sulle coste dell’attuale Libia, intorno al 305 a.C. Si vantava di discendere da Batto, il fondatore di Cirene. Callimaco, ancora in giovane età, si recò ad Alessandria d’Egitto, dove iniziò a lavorare alla corte di Tolomeo II Filadelfo con l’incarico di catalogare i libri della Biblioteca di Alessandria. Distintosi per le sue opere e la sua cultura, dopo la morte del faraone Tolomeo II, Callimaco lavorò anche per il figlio, Tolomeo III Evergete, per la cui moglie Berenice, compose la famosa “La chioma di Berenice”, elegia in cui si narra del ricciolo sacrificato dalla regina in voto per il ritorno del marito da una campagna militare in Siria e della sua assunzione in cielo sotto forma di costellazione. Callimaco morì ad Alessandria d’Egitto intorno al 240 a.C.

Callimaco opere

Callimaco scrisse moltissimo sia in versi che in prosa, secondo la tradizione compose più di 800 opere. Tra le opere più note di Callimaco figurano i Pinakes, opere di erudizione su vari argomenti, dall’etnografia alla storia passando per la geografia. Tra i carmi figurano invece quattro libri di elegie intitolati Aitia (che significa “origini” o “cause”), tredici Giambi, sei Inni, un epillio intitolato l’Ecale e naturalmente 63 epigrammi.

Callimaco epigrammi

Callimaco epigrammi

Gli epigrammi sono brevi componimenti diretti a fissare, per lo più in modo ironico o satirico, l’interpretazione personale di un fatto, in modo da indurre il lettore alla riflessione o al riso. Lo stile degli epigrammi di Callimaco si distingue in particolar modo per la brevità, l’originalità e l’eleganza.

Callimaco epigrammi

Epigrammi Callimaco

Riporto tre tra i più famosi epigrammi di Callimaco: “Ad Eraclito”, ” Callignoto” e “Cretide”.

Callimaco epigrammi testo e traduzione

Ad Eraclito

“Qualcuno mi ha detto della tua morte, Eraclito;
ciò mi ha mosso al pianto, ricordando noi due quante volte
abbiamo visto tramontare il sole.
E adesso, amico di Alicarnasso, sei da tempo polvere;
ma le tue poesie vivono ancora; su di loro il rapace Ade,
su di esse non potrà allungare le sue mani.”

Callignoto

“Callignoto giurò a Ionide che mai né amico né amica
avrebbe guardato più di lei.
Giurò, ma come si sa i giuramenti d’amore non arrivano
nelle orecchie degli dei. Ecco ora lui, Callignoto, brucia
d’amore per un ragazzo e non si cura più della povera fanciulla
che la valuta come i Megaresi che allora non valevano niente.”

Cretide

“Cretide era molto brava a raccontare storielle
e sempre pronta a i bei giochi, e molte ragazze
di Samo la cercavano. Era simpatica e chiacchierina.
Ma ora lei dorme il sonno a cui tutti siamo costretti.”