Qual è la capitale della Norvegia
Qual è la capitale della Norvegia? É Oslo, città che coniuga modernità e natura incontaminata: storia, curiosità e cosa vedere nella capitale norvegese.
Capitale Norvegia Oslo
La capitale della Norvegia è Oslo, la più grande città norvegese con 673469 abitanti, il 12% della popolazione dell’intero Paese. Considerando anche l’area metropolitana della regione chiamata “della Grande Oslo” gli abitanti superano addirittura il milione e mezzo. La Norvegia è uno degli stati che più investe nello sviluppo sostenibile e infatti Oslo è una delle poche città al mondo che riesce perfettamente a conciliare uno stile di vita moderno e tecnologico con una natura incontaminata in un mix di sviluppo tecnologico e tutela dell’ambiente. Infatti basta camminare per pochi minuti e dal centro si possono raggiungere diverse aree verdi. In soli 10 minuti di battello si arriva alle isolette del Fiordo di Oslo caratterizzate da piccole ma belle spiagge. Infine nella stagione invernale la capitale della Norvegia offre centinaia di chilometri di piste per lo sci di fondo.
Oslo dove si trova la capitale della Norvegia
La capitale norvegese è situata nella parte sud-orientale del Paese, non distante dal confine con la Svezia. La capitale della Norvegia sorge su un promontorio all’estremità dell’Oslofjord, il fiordo di Oslo, dove i pendii innevati sembrano gettarsi direttamente nelle gelide acque del mare norvegese creando un paesaggio molto particolare. Nella stagione estiva le montagne innevate si trasformano in verdi colline che circondano la città.
Oslo città verde
Oslo viene detta “città verde” perchè l’area urbana della capitale norvegese è occupata per due terzi da aree protette che comprendono foreste, laghi e colline, caratteristica che dà alla città un aspetto arioso immerso nella natura. Per questo motivo durante la lunga stagione invernale ad esempio non è raro incontrare esemplari di alci girovagare nelle strade cittadine. All’interno dei proprio confini la capitale della Norvegia conta 40 isole e 343 laghi, che forniscono la maggior parte dell’approvvigionamento idrico alla città.
Oslo storia della capitale norvegese
La storia di Oslo inizia intorno all’anno 1000, più precisamente secondo la leggenda la capitale norvegese fu fondata nel 1048 dal re Harald Hardrade. La Oslo medievale si trovava sotto la collina nella costa est della baia e la popolazione era di circa 300 abitanti. La città venne considerata la capitale durante il regno di Håkon V (1299-1319), visto che il re decise di risiedere permanentemente a Oslo. Håkon V diede anche inizio alla costruzione della fortezza di Akershus, ancora oggi l’attrazione architettonica più importante della capitale norvegese. Nel secolo successivo la Norvegia divenne una provincia della Danimarca e di conseguenza in quegli anni Oslo veniva considerata un piccolo centro amministrativo provinciale. Nel 1624 un grave incendio colpì la città che fu interamente ricostruita da re Cristiano IV in una nuova posizione ovvero sulla baia e ai piedi della fortezza di Akershus, in un luogo più facilmente difendibile: in onore del re la città venne chiamata prima Christiania e successivamente Kristiania. Bisognerà attendere fino al 1925 perchè venisse ripristinato l’originale nome di Oslo. Come conseguenza delle guerre napoleoniche, la Danimarca perse il controllo sulla Norvegia: finalmente il 17 maggio 1814 la Norvegia ottenne la Costituzione e Christiania divenne ufficialmente la Capitale. La popolazione della città crebbe velocemente e si passò dai 30mila abitanti del 1850 ai 230mila di inizio ‘900, anche a causa della massiccia migrazione dalle campagne.
Oslo cosa vedere nella capitale della Norvegia
Ora che abbiamo risposto alla domanda su qual è la capitale della Norvegia e abbiamo conosciuto anche la storia della città, non resta che dedicarsi a cosa vedere e cosa fare a Oslo con le 5 principali attrazioni della capitale norvegese:
Fiordo di Oslo e sole di mezzanotte a Oslo
Una gita in barca sul Fiordo di Oslo (detto Oslofjord in norvegese) è certamente una delle prime cosa da fare quando si arriva nella capitale della Norvegia: si potranno così visitare le numerose isolette e le loro spiagge, le più caratteristiche sono Hovedøya, Gressholmene Langøyene. Un fiordo è un braccio di mare che rientra per vari chilometri nella costa andando a inondare una valle glaciale o fluviale, queste insenature sono tipiche del territorio norvegese e vanno spesso a formare paesaggi mozzafiato. Nel periodo estivo si può ammirare anche il sole di mezzanotte visto che nei mesi estivi in tutta la Norvegia e nella sua capitale il sole non tramonta mai: invece del buio della notte si assiste a un interminabile e suggestivo tramonto.
Fortezza di Akershus
La fortezza di Akershus si trova sul promontorio del Fiordo di Oslo ed è il simbolo architettonico della capitale della Norvegia. Venne costruita alla fine del XIII come difesa dalle invasioni e intorno al 1600 divenne invece un palazzo rinascimentale. Oggi è possibile visitare le belle sale all’interno dell’Akershus che ospitano anche il Museo della Resistenza Norvegese. Nella bella stagione il parco attorno alla fortezza ospita numerosi spettacoli e rappresentazioni teatrali.
Cattedrale di Oslo
Costruita tra il 1694 e il 1697, la Cattedrale ( detta Domkirke in norvegese) con la sua alta torre domina lo skyline cittadino: notevoli anche le vetrate decorate da Emanuel Vigeland, i dipinti del soffitto raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e la pala d’altare, opera dell’artista Michael Rasch.
Museo delle navi vichinghe
É il museo dedicato ai Vichinghi, popolo di grandi navigatori, e alle loro imbarcazioni. Il museo fa parte parte del Museo di Storia Culturale dell’Università di Oslo e si trova nella cosiddetta “penisola dei musei” di Bygdøy: al suo interno si possono ammirare da vicino alcune navi vichinghe perfettamente conservate rinvenute nei famosi cimiteri di Tønsberg e Borre a Vestfold.
Museo del Folclore Norvegese
Sempre nella zona di Bygdøy si trova il Museo del Folclore Norvegese, il museo all’aperto più grande dell’intera Norvegia. Si possono scoprire antichi usi e costumi passeggiando tra oltre 100 case tradizionali provenienti da diverse zone della Norvegia: ci sono le antiche botteghe, le carrozze, i laboratori artigianali con collezioni di artigianato locale. All’interno di alcune abitazioni lo staff in abiti d’epoca mostra ai turisti come si svolgeva la vita degli antichi norvegesi.
Parco di Vigeland
Il parco di Vigeland a Oslo è un vero e proprio museo all’aperto che si estende per tutti i 320 ettari del parco. Come dice il nome stesso è dedicato allo scultore norvegese Gustav Vigeland e ospita ben 212 statue create dallo scultore e donate alla città di Oslo: l’opera più famosa è una scultura in granito monolito posta sulla collina più alta del parco raffigurante una massa intrecciata di 121 figure umane, ciascuna tesa nello sforzo di raggiungere la cima.
Røkt laks, il salmone affumicato norvegese
Non si può visitare Oslo senza assaggiare il piatto tipico norvegese, il røkt laks, ovvero il salmone affumicato. Oslo offre una varietà di ristoranti unica in Scandinavia in cui oltre al salmone affumicato si possono assaggiare altri prpdotti tipici della cucina locale come le aringhe, lo stoccafisso e la carne di renna. I Norvegesi sono molto fieri di questi prodotti affumicati perchè per secoli e secoli grazie all’affumicatura hanno conservato pesce e carne e col passare del tempo questa tecnica in grado di sublimare ed esaltare i sapori è diventata amata e conosciuta in tutto il mondo.
