La favola di Pinocchio riassunto
La favola di Pinocchio riassunto breve e dettagliato del romanzo di Collodi “Le avventure di Pinocchio” con trama, personaggi e significato della favola di Pinocchio.
Riassunto la favola di Pinocchio
Prima di iniziare il riassunto della favola di Pinocchio, andiamo a presentare il racconto. La storia di Pinocchio narra leavventure di un burattino di legno che, dopo un lungo e tormentato percorso di maturazione, riesce infine a diventare un bambino vero. Il racconto è uno dei più noti al mondo non solo per il romanzo di Collodi ma anche per le numerose trasposizioni cinematografiche, dal cartone animato Pinocchio realizzato nel 1940 dalla Walt Disney fino ad arrivare al film Pinocchio di Benigni del 2002, il film più costoso nella storia del cinema italiano scelto per rappresentare l’Italia alla 75ª edizione degli Oscar.
Le avventure di Pinocchio Collodi
Le avventure di Pinocchio è un celebre romanzo scritto da Carlo Collodi e pubblicato nel 1881. La prima metà del romanzo venne originariamente pubblicata a puntate sul “Giornale per i bambini” tra il 1881 e il 1882 col titolo La storia di un burattino, poi completata nel libro per ragazzi uscito a Firenze nel febbraio 1883. Il titolo definitivo del romanzo, come oggi anche noi lo conosciamo, è Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino.
Collodi Le avventure di Pinocchio
Carlo Collodi è lo scrittore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini, nacque a Firenze nel 1826. Scrittore e giornalista italiano, lavorò sin da giovane come commesso in una libreria della sua città. Scelse invece lo pseudonimo Collodi dal nome del paese dove visse con il nonno; e proprio Collodi è il nome con cui ha firmato diverse sue opere, compreso il romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
La favola di Pinocchio riassunto dettagliato
Per cominciare il riassunto dettagliato della favola di Pinocchio bisogna dire che il racconto si apre nella bottega di mastro Antonio, un falegname detto “ mastro Ciliegia” perchè ha un grosso naso perennamente rosso. Mastro Ciliegia tiene nella bottega un pezzo di legno, considerato di scarso valore, da cui vuole ricavare la gamba di un tavolino. Ma al momento di essere lavorato, il pezzo di legno comincia incredibilmente a parlare implorando il falegname di non martellarlo troppo forte. Mastro Ciliegia, spaventato, sviene dalla paura e decide di regalare quel legno all’amico mastro Geppetto, entrato nella sua bottega proprio per chiedergli un pezzo di legno per costruire un burattino che gli consenta di guadagnarsi da vivere tenendo spettacoli. Infatti anche mastro Geppetto è un falegname e viene soprannominato Polendina, solo da chi vuol farlo arrabbiare, a causa della sua parrucca gialla che ricorda la “polendina” del granturco. Mentre Geppetto sta parlando, il pezzo di legno lo chiama Polendina e, non capendo chi abbia pronunciato quella parola a lui sgradita, si innervosisce molto. Quando mastro Ciliegia sta per passare il legno all’amico falegname, il tronchetto colpisce Geppetto alle gambe: Geppetto crede sia stato mastro Ciliegia e i due uomini hanno un acceso litigio ma poi si riappacificano e promettono di restare buoni amici per sempre.
La favola di Pinocchio riassunto breve
Continuando nel riassunto breve della favola di Pinocchio troviamo Geppetto che, all’interno della sua modesta casa, comincia a scolpire il burattino che aveva già ribattezzato Pinocchio. Ancora prima di essere terminato, il burattino inizia subito a parlare e muoversi mettendo in mostra il suo carattere dispettoso. Una volta completato, Geppetto, che già considera quel burattino come un vero e proprio figlio, gli insegna a camminare ma Pinocchio, dispettosamente, scappa subito in strada. Viene fermato da un carabiniere che decide di arrestare e portare in prigione Geppetto, temendo che l’uomo possa punire troppo severamente il burattino per la sua marachella.
Favola Pinocchio riassunto
Il riassunto della favola di Pinocchio prosegue con Pinocchio che torna a casa, dove il Grillo parlante lo ammonisce per il suo comportamento e sul destino che attende i ragazzi che non vogliono andare a scuola e non rispettano i genitori: Pinocchio, indispettito, gli lancia contro un martello e lo uccide, anche se non erano realmente queste le sue intenzioni. A questo punto il protagonista, in assenza del padre ancora in prigione, ha però fame e va a chiedere del pane in una casa del paese, ricevendo in cambio soltanto una secchiata d’acqua. Inzuppato e fradicio, il burattino torna a casa e si mette a riposare appoggiando i piedi di legno sulla brace accesa.
Riassunto favola Pinocchio
Continuando nel riassunto della favola di Pinocchio troviamo Geppetto, finalmente rilasciato dal carcere, che, tornato a casa, trova Pinocchio con i piedi bruciati, affamato e piangente: spinto a compassione, Geppetto crea due nuovi piedi a Pinocchio e gli dà come cibo tre pere. Pinocchio, per gratitudine, accetta finalmente di andare a scuola e così Geppetto, vendendo la sua vecchia casacca di fustagno, gli procura “l’abbecedario”, ovvero il libro di testo. Gli prepara inoltre un vestito di carta fiorita e un berretto di mollica di pane.
Pinocchio e Mangiafuoco storia
La storia prosegue con Pinocchio che, nel tragitto verso la scuola, si imbatte nel Gran Teatro dei Burattini gestito dal burattinaio Mangiafuoco, uomo dal carattere burbero. Molto incuriosito, Pinocchio decide di non proseguire verso la scuola e di vendere l’abbecedario per procurarsi i soldi del biglietto per lo spettacolo. Arlecchino, Pulcinella e tutte le altre marionette invitano Pinocchio a salire sul palco ma Mangiafuoco minaccia di punirlo per aver interrotto lo spettacolo creando trambusto. Mangiafuoco vorrebbe addirittura gettarlo nel fuoco per cucinare un montone ma, rivelando un animo buono e sensibile, si commuove di fronte alle richieste di pietà di Pinocchio e gli regala cinque monete d’oro perché torni a casa da Geppetto.
Pinocchio e il Gatto e la Volpe
Tornando verso casa, Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe, due truffatori, ai quali ingenuamente racconta di aver ricevuto delle monete d’oro. I due loschi individui convincono il burattino a seguirli per piantare il denaro al Campo dei Miracoli al paese dei Barbagianni, convincendolo che una volta seminate le monete si sarebbero trasformate in un albero carico di zecchini d’oro. I tre si fermano a mangiare all’Osteria del Gambero Rosso, dove il Gatto e la Volpe mangiano a spese di Pinocchio e dove decidono anche di rimanere a dormire. Mentre Pinocchio sogna le sue future ricchezze, i due truffatori nottetempo se ne vanno. A mezzanotte Pinocchio viene svegliato dall’oste, che gli comunica che i due lo attendono all’alba al Campo dei Miracoli.
Il Gatto e la Volpe e Pinocchio
Pinocchio parte immediatamente e nelle tenebre si imbatte nello spirito del Grillo parlante, che lo invita a non fidarsi di chi promette facili ricchezze. A questo punto il protagonista incontra gli Assassini ( ovvero il Gatto e la Volpe travestiti per non farsi riconoscere) che vogliono sottrargli le monete d’oro: Pinocchio nasconde in bocca le monete per non doverle consegnare, morde poi uno degli aggressori e infine riesce a fuggire. Per cercare riparo Pinocchio bussa alla porta di una casa bianca dove chiede disperatamente aiuto: alla finestra si affaccia una bambina dai capelli turchini che dice al burattino che in quella casa sono tutti morti, compresa lei stessa che è in attesa della bara. I due Assassini raggiungono però il burattino, che tiene sempre le monete sotto la lingua: non riuscendo a farlo parlare, lo impiccano a una quercia detta la Quercia grande. Stanchi di attenderne la morte per soffocamento, i due se ne vanno lasciando Pinocchio in agonia.
Pinocchio e la Fata Turchina
La bambina dai capelli turchini incontrata da Pinocchio in realtà è una fata, detta appunto la Fata Turchina. La Fata ordina ad un Falco e al suo cane Medoro di recuperare il corpo del burattino e convoca poi tre medici (ovvero un Corvo, una Civetta e il Grillo parlante) per sapere se Pinocchio è ancora vivo. Il Grillo Parlante spiega tutta la vicenda, dicendo che il burattino è un monello e pure disubbidiente e che per questo farà morire di crepacuore il padre: sentendo queste parole Pinocchio apre gli occhi e comincia a piangere. Il burattino, che ha la febbre alta, non vuole prendere la medicina amara che gli porge la Fata; solo alla vista di quattro conigli neri che entrano nella stanza portando una bara, Pinocchio finalmente si convince a curarsi.
Pinocchio naso che si allunga
Arriviamo così al celebre momento del racconto in cui a Pinocchio si allunga il naso: infatti il burattino racconta la sua vicenda alla Fata dicendo più volte di aver perso le monete, ma ad ogni bugia il naso si allunga sempre un po’ di più, tanto da non permettergli di girare la testa nella stanza. La Fata Turchina spiega a Pinocchio che esistono due tipi di bugie, quelle con le gambe corte e quelle con il naso lungo ( esattamente come nel suo caso). Con l’aiuto di mille picchi la Fata riporta poi il naso di Pinocchio alla lunghezza originaria e propone al burattino di vivere lì con lei nella casetta nel bosco, tanto più che Geppetto li raggiungerà a breve.
Favola di Pinocchio riassunto
Il riassunto della favola di Pinocchio continua col burattino che, lungo la strada per andare incontro a Geppetto, incontra nuovamente il Gatto e la Volpe che riescono a convincerlo a sotterrare le monete d’oro nel Campo dei Miracoli. Una volta sotterrate le monete, il Gatto e la Volpe fingono di andarsene e invitano Pinocchio a tornare lì dopo venti minuti, il tempo necessario perché possa crescere l’albero degli zecchini d’oro. Nell’attesa Pinocchio si reca nel vicino Paese di Acchiappacitrulli, ma quando torna al campo viene a conoscenza dell’inganno da un vecchio pappagallo: durante la sua assenza il Gatto e la Volpe sono tornati, hanno rubato le monete e sono scappati via. Disperato, il burattino si rivolge ad un giudice-Gorilla per avere giustizia ma viene paradossalmente incarcerato per quattro mesi, in seguito ai quali può uscire di galera solo grazie a un’amnistia imperiale.
Riassunto favola di Pinocchio
Proseguendo nel riassunto della favola troviamo Pinocchio che si dirige verso la casa della fatina, che ormai considera come una sorella. Ma un gigantesco serpente gli sbarra la strada e, nel tentativo di scavalcarlo, il burattino inciampa e cade facendo letteralmente morire dal ridere il grosso serpente. Successivamente Pinocchio, affamato, entra in un filare per cogliere dell’uva, rimanendo intrappolato in una tagliola: il proprietario del campo lo scopre e lo costringe a fare da cane da guardia alla sua proprietà al posto di Melampo, il suo cane da poco defunto. Durante la notte sopraggiungono quattro faine che avevano un accordo segreto con Melampo per poter saccheggiare il pollaio; Pinocchio prima finge di assecondarle ma poi le rinchiude e le fa catturare dal contadino, che per riconoscenza lo libera.
Favola di Pinocchio trama
La trama della favola di Pinocchio continua col protagonista che si precipita dalla Fata Turchina ma trova solo una lapide con incisa una scritta grazie a cui scopre che la Fata è morta di dolore per la sua assenza. Pinocchio è disperato, quando gli si avvicina un grosso Colombo che gli rivela che Geppetto, per cercarlo nel nuovo mondo, si sta costruendo una barchetta per attraversare l’Oceano. Il Colombo si offre di portare Pinocchio fino alla spiaggia e così i due partono in volo e arrivano alla spiaggia, dove il burattino vede il padre Geppetto, appena partito, in difficoltà e in balia delle onde. Pinocchio si butta in acqua per raggiungerlo e aiutarlo ma viene a sua volta trascinato al largo.
Trama favola Pinocchio
La trama della favola vede ora Pinocchio, rimasto per tutta la notte in balia delle onde, essere scaraventato su un’isola. Qui un Delfino gli svela l’esistenza di un enorme Pesce-cane, che probabilmente ha inghiottito Geppetto e la sua barca. Pinocchio arriva poi nel Paese delle Api industriose, dove tutti lavorano in maniera indaffarata. Pinocchio, che ha molta fame ma che non vuole però faticare per guadagnarsi il pane, viene rimproverato dagli abitanti del Paese e alla fine aiuta una donna a portare delle brocche d’acqua, ricevendo in cambio come pasto un pezzo di pane, un cavolfiore e un confetto. Una volta sazio Pinocchio si accorge che quella donna in realtà è la Fata turchina, rinata dal dolore di Pinocchio con l’aspetto di una donna.
La Fata Turchina e Pinocchio
Troviamo così Pinocchio e la Fata Turchina che ora è cresciuta, ha perdonato il burattino, ed è pronta a fare da madre a Pinocchio e a trasformarlo in un ragazzo in carne e ossa se andrà a scuola e farà il bravo per un anno intero. Pinocchioaccetta la proposta della Fata Turchina, frequenta la scuola e diventa uno scolaro serio e diligente.
Pinocchio riassunto
A questo punto del riassunto alcuni compagni di classe invitano Pinocchio a marinare la scuola per andare in spiaggia a vedere il terribile Pesce-cane e il burattino, pensando che si tratti dello stesso Pesce-cane di cui gli ha parlato il Delfino, alla fine accetta. In realtà si tratta solo di uno scherzo dei compagni, invidiosi dei bei voti di Pinocchio che finisce col fare a botte con gli altri ragazzi. Nella rissa un ragazzino di nome Eugenio rimane ferito dal libro di Pinocchio scagliato però da un altro compagno. Tutti scappano tranne Pinocchio che cerca invece di soccorrere Eugenio: tuttavia due carabinieri che passano di lì, credendolo colpevole, lo arrestano. Sulla via del carcere Pinocchio riesce però a fuggire ritrovandosi inseguito da un feroce mastino, Alidoro, sguinzagliatogli contro dai due carabinieri.
Riassunto Pinocchio
Il riassunto prosegue con Pinocchio che, per sfuggire ad Alidoro, si tuffa in mare e salva poi il cane che rischia di affogare. A questo punto Alidoro, riconoscente, gli promette che alla prima occasione sarà felice di ricambiare il favore. Il burattino viene poi pescato dalla rete di un mostruoso pescatore dalla pelle verde, con una lunga barba verde, un folto cespuglio di erba verde sulla testa e gli occhi verdi. Il pescatore, credendo che Pinocchio appartenga a un un nuovo tipo di pesce, il pesce burattino, decide di cucinarlo. Ma proprio quando sta per essere fritto sopraggiunge Alidoro che riesce a salvarlo, ricambiando così il favore come aveva promesso.
Pinocchio riassunto breve
Continuando nel riassunto breve troviamo Pinocchio che, grazie a un sacco di lupini datogli da un vecchio in una capanna, si procura un nuovo vestito; sempre dall’anziano viene a sapere che fortunatamente Eugenio si è ripreso dallo svenimento. Contento per la buona notizia, Pinocchio bussa alla porta di casa della Fatina a notte fonda e sotto una pioggia battente: una Lumaca va lentamente ad aprire, ma la lentezza innervosisce Pinocchio che sferra un calcio alla porta così violento da rimanerci incastrato. Dopo molte ore la Lumaca finalmente gli apre ma, non potendolo liberare, gli offre una colazione a base di pane che è in realtà gesso, di pollastro che è in realtà cartone e di quattro albicocche che sono in realtà alabastro.
Pinocchio riassunto dettagliato
Nel riassunto dettagliato Pinocchio, risvegliatosi presso la Fata turchina, ha finalmente imparato la lezione e assicura alla Fata che d’ora in poi si sarebbe sempre comportato in maniera irreprensibile. E così a fine anno Pinocchio viene promosso a pieni voti e risulta essere il miglior alunno della scuola. A questo punto la Fatina, contenta del suo comportamento, gli comunica la sua decisione: il giorno seguente trasformerà Pinocchio in un ragazzo in carne e ossa. Il burattino, al colmo della gioia, decide di festeggiare l’avvenimento invitando tutti i suoi compagni a una grande festa: tra gli invitati non poteva certo mancare il suo migliore amico Romeo detto Lucignolo a causa della magrezza, un ragazzo monello e svogliato che propone a Pinocchio una nuova avventura ovvero partire per il Paese dei Balocchi.
Pinocchio e il Paese dei Balocchi
Pinocchio, dopo aver cercato a lungo Lucignolo per invitarlo alla festa, lo trova sotto il portico di una casa di campagna mentre sta aspettando il carro che lo porterà al Paese dei Balocchi, un paese dove non esiste la scuola e dove ci si diverte dal mattino alla sera. Pinocchio aspetta con Lucignolo la mezzanotte per salutarlo ma all’arrivo del carro si fa convincere e parte con loro. Giunti nel Paese dei Balocchi, Pinocchio e Lucignolo stringono amicizia con tutti e si danno alla pazza gioia.
Pinocchio nel Paese dei Balocchi
Nel Paese dei Balocchi Pinocchio, dopo cinque mesi di cuccagna senza libri e senza lezioni, una mattina si sveglia e scopre che, a partire dalle orecchie, si sta trasformando in un asino: una marmotta, accorsa alle sue grida disperate, gli diagnostica una febbre da somaro, malattia che colpisce i ragazzi che passano troppo tempo a divertirsi e a non fare nulla invece di studiare, malattia che nel giro di due o tre ore lo trasformerà in un somaro. Il burattino corre da Lucignolo e scopre che anche all’amico sono cresciute le orecchie da somaro: inizialmente i due ridono a crepapelle per quella loro buffa condizione ma poi, quando si accorgono che si stanno veramente trasformando in due asini, si disperano.
Paese dei Balocchi Pinocchio
Appena completata la trasformazione in asini, il cocchiere che li aveva condotti nel Paese dei Balocchi porta Pinocchio e Lucignolo alla piazza del mercato per venderli. I due scoprono così che quell’uomo malvagio è diventato ricco raccogliendo i ragazzi svogliati di tutto il mondo e conducendoli nel Paese dei Balocchi, dove in breve tempo si trasformano in asini che poi lui vende al mercato, la stessa identica sorte che sta toccando anche a loro.
La favola di Pinocchio riassunto
Continuando nel riassunto della favola di Pinocchio troviamo l’asino Pinocchio che viene venduto ad un impresario di un circo, che vuole utilizzarlo come fenomeno da baraccone per attrarre spettatori facendolo danzare e saltare nel cerchio; ma durante l’esibizione Pinocchio intravede la Fatina tra il pubblico, si distrae e, cadendo malamente, si azzoppa. L’impresario del circo non può fare altro che cederlo a un compratore che vuole ricavare pelle da tamburo dal somaro: butta così l’asino Pinocchio a mare con una pietra al collo, per farlo affogare e recuperarne il cadavere con una fune. Pinocchio però torna in superficie con le sembianze di un burattino grazie all’intervento della Fata che ha mandato un enorme branco di pesci a mangiare il corpo dell’asino facendo così riemergere la sua forma originaria di burattino. A questo punto l’uomo vorrebbe rivenderlo come legna da ardere per rifarsi della spesa, ma Pinocchio, con un salto, scappa via nuotando nel mare.
Il Pescecane di Pinocchio
Mentre nuota, Pinocchio vede sulla cima di uno scoglio bianco una capretta dalla lana color turchino (lo stesso colore azzurro dei capelli della Fata) che lo chiama verso di sé. Il burattino si dirige verso lo scoglio, ma improvvisamente compare il terribile Pescecane che lo ingoia in un sol boccone. Nel ventre del Pescecane Pinocchio incontra un Tonno filosofo, rassegnato ad aspettare che si compia il suo destino, ovvero quello di essere digerito.
Pinocchio e il Pescecane
Nonostante l’invito del Tonno filosofo a rassegnarsi al triste destino, Pinocchio sceglie di non seguire quel consiglio perchè non ha intenzione di farsi mangiare dal Pescecane. Il burattino vede un lumicino all’interno dello stomaco gigantesco del Pescecane: con grande gioia scopre che si tratta di Geppetto, anche lui ingoiato due anni prima dal terribile mostro. Geppetto è riuscito a sopravvivere grazie alle scorte di un bastimento mercantile ingoiato dal Pescecane subito dopo di lui, ma il problema è che ora quelle scorte stanno per finire. Pinocchio perciò organizza un piano di fuga: il Pescecane, soffrendo d’asma, di notte è costretto a dormire a bocca aperta, e così i due riescono a saltare fuori dalla bocca del mostro e fuggire a nuoto.
Pinocchio trama
La trama di Pinocchio continua con padre e figlio, appena usciti dalla bocca del Pesce-cane, in balia del mare: Pinocchio procede a bracciate nell’acqua portando in groppa Geppetto che però non sa nuotare e sta per essere sopraffatto dalla stanchezza. Fortunatamente arriva ad aiutarli il Tonno filosofo che, seguendo il loro esempio, era anche lui riuscito a fuggire dal Pesce-cane. Il Tonno trasporta i due sulla sua groppa fino a riva e, una volta giunti a terra, Pinocchio e Geppetto si incamminano verso casa. Lungo il tragitto si imbattono in due mendicanti che altri non sono che il Gatto e la Volpe caduti in rovina. Il Gatto, a furia di fingersi cieco, lo è diventato per davvero e invece la Volpe, rachitica e quasi senza pelo, è stata costretta a vendere a un ambulante perfino la sua coda. I due chiedono l’elemosina, ma Pinocchio dice loro che questa è la giusta punizione che si sono meritati per le loro azioni disoneste.
Trama Pinocchio
Arrivati a questo punto della trama Pinocchio e il padre Geppetto incontrano il Grillo parlante all’interno di una capanna di paglia. Una volta entrati, Pinocchio vorrebbe rimediare un po’ di latte per curare l’anziano padre e per questo inizia a lavorare per Giangio, un ortolano e allevatore di mucche indicatogli dal Grillo parlante. Il lavoro del burattino consiste nell’annaffiare le piante sollevando una cisterna da 100 secchi d’acqua in cambio di un bicchiere di latte. Finito il lavoro, l’ortolano mostra a Pinocchio il suo asinello che fino ad allora aveva svolto quel lavoro e che si trova ormai in fin di vita. Pinocchio intravede qualcosa di familiare in quell’asino e per questo gli chiede il suo nome: l’asino rivela di essere Lucignolo, il suo amico di un tempo, e subito dopo muore.
Pinocchio favola trama
Trascorrono 5 mesi e Pinocchio, grazie al lavoro dall’ortolano, riesce a mantenere decorosamente se stesso e il padre Geppetto, malato e cagionevole di salute. Un giorno Pinocchio, mentre sta andando al mercato per comprare un nuovo vestito, incontra la Lumaca che lo informa che la Fata si trova in un letto d’ospedale, povera e malata. Pinocchio consegna subito alla Lumaca i quaranta soldi di rame che aveva messo da parte per il vestito perché glieli porti e afferma anche di voler lavorare cinque ore in più ogni giorno per guadagnare di più e poter così mantenere sia Geppetto che la Fata.
Pinocchio finale
Giungiamo così al finale della storia di Pinocchio con la Fata che appare in sogno al burattino annunciandogli di averlo perdonato per tutte le marachelle combinate anche perchè ha dimostrato di avere buon cuore accudendo l’anziano padre Geppetto: La Fata è finalmente pronta a trasformare Pinocchio in un ragazzo vero e proprio.
Finale della storia di Pinocchio
Quando si sveglia il mattino seguente, Pinocchio si accorge di essersi trasformato in un ragazzo in carne e ossa! Anche la capanna si è trasformata in una bella casetta e i suoi vecchi vestiti sono diventati nuovi di zecca. Inoltre Pinocchio si ritrova in tasca un portamonete d’avorio con scritto che la Fata gli restituisce i quaranta soldi ringraziandolo per il suo buon cuore: i soldi però non sono più di rame bensì d’oro. Anche Geppetto si trasforma e non è più il padre anziano da accudire ma torna a essere l’arzillo falegname in salute di una volta. Geppetto, sorridendo, indica al figlio Pinocchio un burattino di legno con il naso lungo, appoggiato contro una sedia: è il vecchio e inanimato involucro di Pinocchio, il quale, ormai ragazzo a tutti gli effetti, non può far altro che dire “Com’ero buffo quand’ero un burattino! E come ora son contento di essere diventato un ragazzino per bene! “.
Favola di Pinocchio personaggi
Ecco qui la descrizione dei primi 3 personaggi della favola di Pinocchio:
Pinocchio: è il protagonista assoluto del racconto, un burattino di legno monello che non impara mai dai suoi errori e che solo con molta fatica e dopo tante avventure riuscirà a cambiare e a migliorare. Pinocchio è un personaggio famoso per raccontare bugie che gli fanno crescere il naso, è ingenuo e credulone ma sempre generoso e di buon cuore. La vicenda di Pinocchio è una storia di formazione perché racconta tutte le prove e le difficoltà che il protagonista ha dovuto superare per crescere, maturare e trasformarsi finalmente in un ragazzo in carne e ossa.
Geppetto: inizialmente è un falegname che vuole costruire un burattino per guadagnare qualche soldo facendo degli spettacoli nelle piazze che invece si ritrova a fare da papà ad un bimbo birbante che non impara mai la lezione. Anche Geppetto è protagonista di una trasformazione: da uomo anziano e cagionevole di salute alla fine del racconto torna in ottima forma e può così pienamente godersi il figlio Pinocchio che è diventato finalmente un bravo ragazzo.
Fata Turchina: sempre presente nei momenti di difficoltà, la Fata Turchina aiuta ed educa Pinocchio nel suo percorso di crescita fino all’epilogo finale in cui gli annuncia la trasformazione da burattino a ragazzo, segno del completamento del percorso di maturazione.
Personaggi favola di Pinocchio
L’elenco continua con la descrizione degli altri 2 importanti personaggi della favola di Pinocchio:
Il Grillo Parlante: diventato famoso per essere la voce della coscienza, il Grillo Parlante aiuta Pinocchio nelle varie avventure, a volte anche rimproverandolo. Ancora oggi esiste il modo dire dire “essere come il Grillo Parlante”, attribuito alle persone che cercano di istruire gli altri facendoli ragionare.
Lucignolo: compagno di scuola e grande amico di Pinocchio, convince il burattino a seguirlo nel Paese dei Balocchi, un luogo apparentemente meraviglioso in cui ci si diverte tutto il giorno senza studiare ma che in realtà si rivelerà essere un luogo di sofferenza in cui i bambini si trasformano in asini, destino che colpirà sia Pinocchio che Lucignolo. Tuttavia se Pinocchio si evolverà da quella condizione, Lucignolo ne rimarrà invece imprigionato diventando, nell’immaginario collettivo, il simbolo della persona immatura che vuole solo scappare dai suoi compiti.
La favola di Pinocchio significato
Per parlare del significato della favola di Pinocchio bisogna dire che a prima vista la storia di Pinocchio sembra essere un racconto per bambini e certamente l’idea originaria di Collodi è stata quella di scrivere una favola, tuttavia nelle favole possono essere contenuti insegnamenti profondi validi per tutti e ovviamente utili anche per la crescita dei più piccoli.
Pinocchio rappresenta il bambino che deve crescere e maturare, la sua famiglia è metaforicamente composta dal padre Geppetto, falegname e lavoratore onesto, e dalla Fata Turchina che riveste il ruolo di madre amorevole sempre pronta a curarlo, tutti elementi che rappresentano la famiglia tradizionale. Nella storia di Pinocchio sono presenti tutte le possibili minacce che il mondo esterno presenta nei confronti dei bambini, come ad esempio i truffatori, rappresentati dal Gatto e la Volpe, che cercano di approfittarsi dell’ingenuità, e il divertimento senza limiti, rappresentato dal Paese dei Balocchi e dalle amicizie come quella di Lucignolo. Oltre a Geppetto, alla Fata e al Grillo Parlante, a volte intervengono anche i carabinieri, che rappresentano la Legge, per mettere un freno a Pinocchio.
Significato favola Pinocchio
Continuando ad analizzare il significato della favola di Pinocchio, va detto che accanto agli elementi negativi ci sono anche gli elementi positivi che rappresentano per il bambino la giusta via da seguire come ad esempio la famiglia e la scuola. Non meno importante è la voce della coscienza, rappresentata dal Grillo parlante, che andrebbe sempre ascoltata perchè secondo Collodi permette all’individuo di trasformarsi in un lavoratore serio, onesto e quindi utile alla società.
Ovviamente quanto scrive Collodi rappresenta perfettamente la morale della società borghese e industriale di fine Ottocento, il momento storico in cui è stato scritto il libro di Pinocchio.
Favola Pinocchio significato
Infatti quando Carlo Collodi scrisse Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, il suo obiettivo era quello di scrivere un romanzo che fosse un vero e proprio monito: il cattivo comportamento di Pinocchio è un avvertimento, perchè il burattino di legno, impertinente, irrispettoso e monello, a causa di questo suo carattere va incontro a una serie di esperienze dolorose e metamorfosi che solo una volta superate lo rendono degno di diventare un ragazzo.
In effetti il monito di Collodi ha funzionato visto che non esiste una storia più efficace di quella di Pinocchio nel presentare i rischi che si corrono dicendo una bugia. Infatti queste celebri parole della Fata Turchina sulle bugie fanno parte della cultura popolare e sono conosciute ancora oggi: “Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo”.
Pinocchio significato esoterico
La favola di Pinocchio ha indubbiamente anche un significato esoterico perchè è un’opera ricca di simboli misteriosi e significati nascosti; nel romanzo vengono trattati temi complessi con parole semplici e immagini dirette. Quella di Pinocchio è una storia di trasformazione che riguarda ogni essere umano: Collodi parte da un burattino di legno, senza anima, a cui fa percorrere un complesso percorso iniziatico che lo conduce ad una totale metamorfosi che trasforma sia il suo mondo interiore che quello esteriore.
Nella favola si evidenzia la pericolosità intrinseca nel seguire le strade più semplici, quelle dello svago come quelle della gratificazione immediata che promettono ricchezza e felicità ma che alla fine portano l’essere umano al rango di somaro, totalmente assoggettato e incapace di ribellarsi.
Pinocchio significato simbolico
La favola di Pinocchio ha quindi anche un significato simbolico perchè presenta diverse chiavi di lettura. È la storia di un burattino monello che insegue i piaceri e le tentazioni, ma è anche la storia di un bambino che intraprende un viaggio simbolico ricco di personaggi: il Grillo Parlante, la Lumaca, il Gatto e la Volpe, il giudice Scimmia, il Pescecane ecc. Ad esempio il Grillo Parlante simboleggia la virtù perchè è la voce della coscienza, il giudice Scimmia la corruzione, invece il Gatto e la Volpe rappresentano i vizi e la disonestà.
Pinocchio insegna così al lettore una grande lezione: per elevarsi e migliorarsi occorrono la conoscenza e la verità; in fondo nella visione di Collodi è necessario vivere e superare le fasi dell’ignoranza e della disobbedienza poiché aiutano a diventare esseri umani autentici e migliori. La forza della favola di Pinocchio sta proprio nel raccontare in modo asciutto ed essenziale la realtà oggettiva delle cose, una forza che, trascorsi due secoli dalla pubblicazione, non si è ancora affievolita.