Inno americano testo
Inno americano testo dell’inno nazionale degli Stati Uniti d’America Star-Spangled Banner con il testo in inglese e la traduzione in italiano.
Inno nazionale americano
L’inno nazionale americano si chiama Star-Spangled Banner, ovvero “Bandiera adorna di stelle”. L’espressione può essere tradotta anche come lo “stendardo lucente di stelle”. Protagonista dell’inno degli Stati Uniti d’America è infatti la bandiera americana che sventolava su Fort McHenry ( un forte militare che si trova vicino alla città Baltimora) la mattina del 14 settembre 1814 dopo aver resistito a un’intera notte di bombardamenti da parte dei soldati inglesi che cercarono invano di costringere gli americani alla resi.
Inno americano autore
L’autore del testo dell’inno nazionale americano è Francis Scott Key, avvocato e poeta americano. Scott Key nacque nel Maryland, precisamente a Carroll City, il 2 agosto 1779 e morì a Baltimora l’11 gennaio 1843 all’età di 64 anni. Le parole dell’inno degli Stati Uniti sono quelle della poesia patriottica “The Defence of Fort McHenry”, composta da Scott Key nel 1814 dopo aver assistito alla resistenza dei soldati americani di Fort McHenry a una notte di bombardamenti inglesi. La poesia venne successivamente musicata da suo fratello sulla base di “To Anacreon in Heaven”, una canzone all’epoca molto popolare.
Inno americano testo e traduzione
Ecco qui prima il testo e poi la traduzione dell’inno nazionale americano:
Inno americano testo in inglese
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Oh, say can you see, by the dawn’s early light,
What so proudly we hailed at the twilight’s last gleaming?
Whose broad stripes and bright stars, through the perilous fight,
O’er the ramparts we watched, were so gallantly streaming?
And the rockets’ red glare, the bombs bursting in air,
Gave proof through the night that our flag was still there.
O say, does that star-spangled banner yet wave
O’er the land of the free and the home of the brave?
On the shore dimly seen through the mists of the deep,
Where the foe’s haughty host in dread silence reposes,
What is that which the breeze, o’er the towering steep,
As it fitfully blows, half conceals, half discloses?
Now it catches the gleam of the morning’s first beam,
In full glory reflected now shines in the stream:
‘Tis the star-spangled banner! O long may it wave
O’er the land of the free and the home of the brave.
And where is that band who so vauntingly swore
That the havoc of war and the battle’s confusion
A home and a country should leave us no more?
Their blood has washed out their foul footsteps’ pollution.
No refuge could save the hireling and slave
From the terror of flight, or the gloom of the grave:
And the star-spangled banner in triumph doth wave
O’er the land of the free and the home of the brave.
Oh! thus be it ever when freemen shall stand
Between their loved homes and the war’s desolation!
Blest with vict’ry and peace, may the Heaven-rescued land
Praise the Power that hath made and preserved us a nation.
Then conquer we must, when our cause it is just,
And this be our motto: “In God is our Trust.”
And the star-spangled banner in triumph shall wave
O’er the land of the free and the home of the brave!
Inno nazionale americano traduzione
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Di’ dunque, puoi vedere nella luce del primo mattino
quel che, fieri, salutammo all’ultimo bagliore del crepuscolo,
le cui larghe strisce e stelle lucenti, nel pericolo della battaglia
fluttuavano valorosamente sui bastioni che osservavamo?
E il rosseggiar dei razzi, e le bombe che scoppiavano in aria
mostrarono, nella notte, che la nostra bandiera era ancora là.
Di’ dunque, lo stendardo lucente di stelle sventola ancora
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi?
Sulla costa, che pallidamente si scorge tra le nebbie marine,
ove l’altezzosa schiera nemica sta in un tremendo silenzio,
cos’è dunque che il vento, sull’erta torreggiante,
soffiando con forza ora nasconde, e ora rivela?
Ora cattura il barlume del primo raggio del mattino
che risplende sui flutti con riflessi di gloria:
E’ lo stendardo lucente di stelle! Ch’esso sventoli a lungo
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi.
E dov’è mai quella banda, che giurò, nella sua vanagloria,
che la rovina della guerra e il caos della battaglia
non ci avrebbero mai più permesso di avere una casa e un paese?
Il loro sangue ha cancellato anche il puzzo dei loro sporchi passi.
Nessun rifugio potrebbe salvare il mercenario e lo schiavo
dal terrore della fuga o dalla cupezza della tomba:
E lo stendardo lucente di stelle sventola trionfante
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi.
E così sia per sempre, quando uomini liberi dovranno
scegliere tra le loro amate case e la desolazione della guerra!
Benedetta dalla vittoria e dalla pace, la nazione salvata dal cielo
renda lode alla Potenza che ci ha creati e preservati come nazione.
Indi vincer dobbiamo, ché giusta è la nostra causa,
e questo sia il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio.”
E lo stendardo lucente di stelle sventolerà in eterno
sul paese degli uomini liberi, e sulla dimora dei coraggiosi!