Giostre e tornei medievali
Giostre e tornei medievali riassunto e ricerca sulle giostre medievali e sui tornei medievali tra cavalieri a cavallo.
Tornei e giostre medievali
Giostre e tornei erano molto diffusi nel Medioevo: infatti se durante la guerra i cavalieri avevano il compito di combattere al servizio del proprio signore, in tempo di pace per mantenersi allenati e in forma solitamente partecipavano a tornei e giostre, competizioni in cui potevano anche dimostrare la loro forza e il loro coraggio.
Torneo significato medievale
Nel Medioevo il termine “torneo” ( dal francese tourner, “girarsi intorno”), indicava lo scontro in armi di due schiere di cavalieri, insieme con i propri fanti, arcieri e scudieri, motivo per cui ciascuna schiera comprendeva un elevato numero di combattenti.
Tornei medievali tra cavalieri
I tornei medievali tra cavalieri nacquero in Francia nel XII secolo. I tornei si svolgevano in aperta campagna con lo scopo di ricreare i reali campi di battaglia, con ampi spazi per lo scontro tra cavallerie, colline e boschi per le imboscate, il tutto con l’obiettivo di movimentare la scena.
Tre squilli di tromba annunciavano l’inizio del torneo e lo scopo dei cavalieri era di fare prigioniero l’avversario, spogliandolo delle armi e dei cavalli.
Venivano utilizzate spade senza punta e lance spuntate per ridurre la gravità delle ferite tra i cavalieri partecipanti, tuttavia la presenza di morti e feriti non era una cosa rara.
Tornei medievali a cavallo
I tornei medievali si svolgevano a cavallo il cui costo, insieme a quello delle armi e dei fanti, rendeva la partecipazione un privilegio riservato solo ai ricchi. Tuttavia i cavalieri meno abbienti cercavano di farsi reclutare nella squadra di un ricco signore potente e di farsi notare: ecco che i tornei diventavano così un’opportunità di ascesa sociale.
Dame e cavalieri nel Medioevo
Nel Medioevo dame e cavalieri potevano incontrarsi proprio grazie a un torneo: proprio come si vede nei film ogni cavaliere dedicava la propria impresa alla dama del suo cuore, la quale, a sua volta, ricambiava concedendo nastri e sciarpe che valevano come un vero e proprio pegno d’amore. La vittoria portava al cavaliere fama e denaro, ma poteva accadere che il cavaliere fosse premiato anche con l’amore della dama a cui aveva dedicato l’impresa.
Giostra medievale definizione
Per definizione la giostra medievale era uno scontro tra cavalieri che combattevano singolarmente l’uno contro l’altro. Spesso la giostra affiancava il torneo vero e proprio.
Giostre medievali ricerca
Per cominciare la ricerca sulle giostre medievali va detto che anche la giostra veniva organizzata da un re o da un ricco signore: i due cavalieri sfidanti si fronteggiavano in sella ai propri destrieri stringendo pesanti lance di legno. L’obiettivo era semplice, disarcionare l’avversario e giungere così alla vittoria.
Giostra medievale riassunto
Continuando nel riassunto sulla giostra medievale, vanno distinti e spiegati singolarmente i tre principali tipi di giostra:
Giostra all’anello
Il regolamento della giostra all’anello era il più semplice delle tre giostre medievali: nella giostra all’anello il cavaliere doveva semplicemente infilare con la lancia più anelli possibili.
Giostra all’incontro
Nella giostra all’incontro i due sfidanti si affrontavano separati da una bassa barriera di legno, la quale separava i cavalli in corsa impedendone l’impatto frontale. L’ obiettivo era sempre il medesimo, ovvero disarcionare l’avversario con un secco colpo di lancia.
Giostra del saracino
Nella giostra del saracino c’era una variante: l’avversario era costituito da un fantoccio di legno mobile raffigurante un saraceno. Correndo al galoppo, il cavaliere doveva colpire con la lancia lo scudo imbracciato dal fantoccio, evitando inoltre di essere colpito a sua volta dalla mazza imbracciata dal saracino con l’altro braccio.