Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei riassunto breve e dettagliato con ricerca sulla vita e sulle scoperte di Galileo Galilei il padre della scienza moderna.



Riassunto Galileo Galilei

Il riassunto su Galileo Galilei inizia con la sua nascita, avvenuta a Pisa il 15 febbraio 1564.

Galileo Galilei è stato un astronomo e un fisico ma anche un filosofo e un matematico. Il nome di Galileo è associato soprattutto alla rivoluzione astronomica e al suo sostegno alla teoria copernicana e al sistema eliocentrico secondo cui il Sole si trova al centro dell’universo e sono i vari pianeti, compresa la Terra, a girargli intorno.

Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei padre della scienza moderna

Galileo Galilei fu il primo a introdurre il metodo scientifico, detto anche metodo galileiano. Il metodo scientifico consiste in due parti fondamentali: da una parte il metodo scientifico si basa sulla raccolta di dati empirici sulla base delle teorie e delle ipotesi da vagliare e verificare; dall’altra parte i dati raccolti vengono analizzati rigorosamente, in modo logico e razionale e, se possibile, matematico. Come diceva Galileo Galilei le “sensate esperienze” vanno associate alle “dimostrazioni necessarie”, ovvero la sperimentazione va associata alla matematica. Per l’introduzione del metodo scientifico Galileo Galilei fu un personaggio chiave della rivoluzione scientifica e per questo viene considerato il padre della scienza moderna.



Rivoluzione scientifica Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei visse nel pieno degli anni della Rivoluzione scientifica diventandone un protagonista.

Per Rivoluzione Scientifica si intende la fase di straordinario sviluppo della scienza iniziata nel 1543 con la rivoluzione copernicana. La fine del periodo della Rivoluzione scientifica viene considerato il 1687, anno di pubblicazione de I principi matematici della filosofia naturale di Isaac Newton.

Si può dire che i capisaldi della Rivoluzione scientifica furono 3: la teoria copernicana, il metodo scientifico e la legge della gravitazione universale di Newton.

Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei riassunto e filosofia

Il principale contributo di Galileo Galilei alla filosofia deriva dall’introduzione del metodo sperimentale nell’ indagine scientifica. Per la prima volta nella storia la scienza abbandonava una posizione fondamentalmente metafisica per giungere a una nuova posizione autonoma molto più realistica ed empiristica. In altre parole grazie a Galileo Galilei la scienza ha cominciato a privilegiare un metodo basato sulla determinazione matematica delle leggi di natura con lo scopo di elaborare una descrizione razionale e oggettiva dei fenomeni osservati. 



Galileo Galilei riassunto e pensiero filosofico

Continuando nel riassunto su Galileo Galilei e sul suo pensiero filosofico possiamo dire che nonostante gli attriti con la Chiesa, Galileo era uno scienziato ma anche un credente. Per Galileo, Dio si è manifestato attraverso le sacre scritture, ispirando i profeti nella composizione della Bibbia, e attraverso la creazione della natura. Quindi la natura, oggetto della scienza, e la Bibbia, base della religione cristiana, non possono mai andare in contraddizione perchè entrambe derivano da Dio. Eventuali errori non dipendono quindi dalla scienza o dalla Bibbia ma solo da un’interpretazione sbagliata di quest’ultima.

Galileo Galilei riassunto metodo scientifico

Come detto in precedenza, secondo Galileo Galilei nel metodo scientifico le sensate esperienze ( cioè il momento osservativo e induttivo della scienza) vanno associate alle necessarie dimostrazioni ( cioè il momento ipotetico-deduttivo della scienza)

Inoltre Galileo divide il lavoro della scienza in 2 parti fondamentali: il momento risolutivo e il momento compositivo. Il momento risolutivo consiste nella risoluzione di un fenomeno complesso nei suoi elementi semplici e misurabili, formulando poi un’ipotesi. Successivamente avviene il momento compositivo, che consiste nella verica e nell’esperimento.

Galileo Galileo biografia

Galileo Galilei nacque a Pisa nel 1564 e sebbene, come abbiamo appena visto, sia passato alla storia come uno dei più grandi astronomi e fisici di tutti i tempi, suo padre Vincenzo Galilei aveva inizialmente ben altri progetti per lui. Per assicurare al figlio una buona carriera lo fece infatti iscrivere nel 1580 alla facoltà di medicina di Pisa, ma il giovane Galileo già mostrava grande interesse per la matematica, considerata una scienza pratica in grado di indicare la soluzione di problemi meccanici o legati al movimento dei corpi. È in questi anni che Galileo Galilei fece le prime scoperte in ambito meccanico e idraulico.

A soli venticinque anni di età Galileo cominciò a insegnare matematica presso l’Università di Pisa ma la svolta della sua carriera avvenne nel 1592 quando ricevette la cattedra di matematica all’università di Padova. 

Galileo Galilei Padova storia

A Padova Galileo Galilei visse per 18 anni, che lui stesso definì “li diciotto anni migliori di tutta la mia età”. Proprio a Padova Galileo creò una piccola officina nella quale eseguiva esperimenti e fabbricava strumenti che poi vendeva per arrotondare lo stipendio. Fu così che tra il 1605 e il 1609 cominciò a lavorare sul cannocchiale.

Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei cannocchiale

Non fu Galileo Galilei a inventare il cannocchiale, come a volte si può erroneamente credere. Il cannocchiale venne inventato in Olanda ma mai prima di Galileo era stato usato per osservare la volta celeste.

Fu proprio grazie al cannocchiale che Galileo riuscì a osservare la superficie della Luna, i suoi crateri, la via Lattea e i satelliti di Giove con una precisione fino ad allora sconosciuta. Alla luce di queste scoperte Galileo Galilei pubblicò nel 1610 un trattato di astronomia intitolato “Sidereus Nuncius” che successivamente inviò a Cosimo II De Medici che rimase molto colpito dal lavoro a tal punto da convocare Galileo a Firenze assegnandogli una cattedra per insegnare. L’opera di Galileo era molto rivoluzionaria per l’epoca e destò grande scalpore e interesse, tra cui anche quello poco benevolo del tribunale della Santa Inquisizione.

Galileo Galilei riassunto e Inquisizione

A Firenze nel 1614 il frate Tommaso Caccini lanciò contro i matematici moderni, e in particolare contro Galileo, l’accusa di contraddire le Sacre Scritture: la Chiesa riteneva blasfema l’idea che fosse la Terra a ruotare intorno al sole e non viceversa, contrariamente a quanto affermato dai padri della Chiesa e dalla teoria geocentrica, formulata secondo le interpretazioni di grandi filosofi greci come Aristotele e Tolomeo, secondo cui la terra era al centro dell’universo e tutti gli altri corpi celesti le ruotavano attorno.

Galileo difese a lungo la teoria eliocentrica della Terra che gira intorno al sole, teoria basata sulla scienza: inoltre Galileo spiegò che la Bibbia è una guida spirituale e non un trattato di scienze e che le sue osservazioni erano state condotte con il rigore del suo metodo scientifico basato sulla formulazione di ipotesi, raccolta di dati, osservazione, analisi e dimostrazione.

Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei e la Chiesa

La situazione precipitò definitivamente tra il 1624 e il 1630 quando Galileo pubblicò il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, opera attraverso la quale confutò le teorie del sistema tolemaico-aristotelico sostenuto dalla Chiesa dell’epoca, secondo cui la Terra era al centro dell’Universo e il sole e i pianeti le ruotavano intorno.

Questo segnò la rottura definitiva tra Galileo e la Chiesa: nel 1633 Galileo Galilei fu processato e condannato dalla Santa Inquisizione, e il 22 giugno 1633 fu costretto ad abiurare le sue concezioni astronomiche. Lo scienziato pisano si sottopose a questa umiliante procedura che lo salvò dalla pena capitale ma lo costrinse all’esilio nel piccolo paesi di Arcetri vicino a Firenze. Fu lì che scrisse Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, pubblicata nel 1638 in Olanda e considerata ancora oggi un’opera fondamentale.

Galileo Galilei riassunto

Galileo Galilei ricerca breve

Solo 4 anni dopo, nel 1642, Galileo Galilei morì ma il suo fondamentale contributo apportato alla scienza non morì e oggi è più vivo che mai. Anzi fu la Chiesa a doversi ricredere e ad accettare nel corso dei secoli le teorie di Galileo e il metodo scientifico galileiano.

Galileo Galilei Giovanni Paolo II

Nel 1992, passati 350 anni dalla  sua morte, Galileo Galilei ricevette finalmente quelle che possiamo considerare delle “scuse ufficiali” da parte della Chiesa Cattolica, grazie a Papa Giovanni Paolo II che sottolineò quanto la Chiesa avesse sbagliato nel perseguitare Galileo.

Galileo Galilei riassunto

Eppur si muove Galileo Galilei riassunto breve

Terminiamo il riassunto su Galileo Galilei con la famosa frase “Eppur si muove”, attribuita a Galileo ma mai realmente pronunciata. La frase è riportata da Giuseppe Baretti, poeta e critico letterario, in un’antologia del 1757 intitolata The Italian library che ricostruiva la vicenda di Galileo per il pubblico inglese. Scrive Baretti:

“Questo è il famoso Galileo, che fu sottoposto all’inquisizione per sei anni, e torturato per aver detto che la terra si muoveva. Quando fu liberato, egli alzò lo sguardo al cielo e giù verso terra e battendo il piede, con animo contemplativo disse: Eppur si move; ossia, tuttavia si muove, intendendo la terra”

A muoversi naturalmente è la Terra e con questo aneddoto Baretti voleva difendere la dignità di Galileo ed evidenziare l’atteggiamento evidentemente contraddittorio della Chiesa Cattolica.