Enrico Ottavo mogli

Enrico Ottavo mogli del Re d’Inghilterra che fece di tutto pur di avere un erede maschio: amori, racconti e curiosità sulle sei mogli di Enrico Ottavo.

Enrico Ottavo quante mogli ha avuto?

Enrico Ottavo ha avuto sei mogli: Caterina d’Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Cleves, Caterina Howard, Caterina Parr.

Enrico Ottavo e le sue mogli

Enrico VIII è stato il Re d’Inghilterra famoso per lo scisma anglicano e per aver avuto ben sei mogli. In realtà anche la rottura con la Chiesa cattolica avvenne tra le varie cause soprattutto perchè il re voleva ottenere l’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona. Per lui una cosa era fondamentale: avere un figlio maschio, un erede che potesse portare avanti la dinastia dei Tudor. Pur di arrivare al suo obiettivo prese in moglie sei diverse donne, divorziando o addirittura decapitandole quando diventava evidente che non gli avrebbero dato il figlio maschio tanto desiderato. Alcune mogli avevano sangue reale, altre erano le ultime speranze di nobili famiglie in fase di declino, spesso usate come pedine politiche proprio dai loro padri. Ecco qui una per una le sei mogli di Enrico Ottavo e le loro vicende:

Enrico ottavo mogli Caterina d’Aragona

La prima delle mogli di Enrico Ottavo fu Caterina d’Aragona, nata il 16 dicembre 1485, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona, i reali di Spagna. In quegli anni spagnoli e inglesi decisero di fare un’alleanza politica, negoziando anche il fidanzamento tra Caterina e il principe Arturo d’Inghilterra, il fratello maggiore di Enrico VIII. Caterina aveva 16 anni quando si sposò, ma il matrimonio durò poco perchè sei mesi dopo le nozze Arturo morì. Non è ancora chiaro se Caterina e Arturo avessero consumato carnalmente il matrimonio, sta di fatto che la ragazza venne promessa in sposa a Enrico VIII. I due si sposarono nel 1509, anno della salita al trono del Re. Caterina era una donna abile e intelligente, da tutti molto ammirata per la sua bellezza. Il matrimonio fu però condizionato dalla sfortuna: due bambini nacquero morti e altri due vissero per pochissimo tempo. L’unica a sopravvivere fu una figlia, Maria ( che divenne nota come “Maria la Sanguinaria”) che in quanto femmina non sarebbe però bastata al re.

Enrico, frustrato a causa della mancanza di un erede maschio, si infatuò di Anna Bolena e cominciò a tentare di divorziare da Caterina affermando che, avendo sposato la moglie del fratello, il loro matrimonio fosse peccaminoso e maledetto. La volontà di Enrico VIII di vedersi annullato il matrimonio dal Papa provocò lo scisma anglicano. Dopo che Enrico ebbe sposato Anna Bolena, Caterina nonostante la sua tenacia venne cacciata da corte e separata dalla figlia. Anche se le venne ordinato di rinunciare al suo titolo, Caterina si considerò la Regina d’Inghilterra fino al 7 gennaio 1536, giorno della sua morte.

Enrico ottavo mogli Anna Bolena

La seconda delle sei mogli di Enrico Ottavo fu Anna Bolena, figlia di Elisabetta Howard e Thomas Bolena, discendente da una famiglia aristocratica inglese. La giovane Anna venne inviata alla corte di Margherita d’Austria per ricevere una buona educazione e imparò a cavalcare, danzare, cantare e scrivere, acquisendo conoscenze in svariati campi come l’arte e la moda che tanto impressionarono Enrico. Entrata, per ordine del padre, a servizio della regina Caterina d’Aragona, si fece subito notare da Enrico VIII, il quale la trovava irresistibile.

Enrico, completamente infatuato, ruppe ogni legame con la Chiesa cattolica pur di ottenere il divorzio da Caterina d’Aragona e questo portò allo scisma anglicano e alla Riforma in Inghilterra. Dopo anni di lotta per ottenere il divorzio, Anna Bolena venne incoronata nel 1533 e in breve tempo rimase incinta. Nel 1533 nacque Elisabetta, ma anche in questo caso la mancanza di un erede maschio costò caro alla ragazza, la quale abortì svariate volte. I suoi nemici a corte approfittarono della situazione accusandola di adulterio e tradimento. Nonostante la scarsità di prove, venne giudicata colpevole, arrestata e infine decapitata.

Enrico Ottavo mogli Jane Seymour

La terza delle mogli di Enrico Ottavo fu Jane Seymour, ragazza nata in una famiglia rispettabile e ambiziosa. Grazie all’abilità del padre, Sir John Seymour, Jane ottenne un posto come dama di corte di Caterina d’Aragona e perciò fu testimone dei primi due matrimoni di Enrico. A differenza di Anna, Jane aveva un carattere dolce e tranquillo e cercava sempre di mantenere la pace a corte. Non si conosce con certezza quando iniziò la relazione ma nel 1536 Enrico era già sicuramente interessato a Jane al punto da farle numerosi regali in segreto.

Solamente un giorno dopo l’esecuzione di Anna, Jane ed Enrico si fidanzarono e dieci giorni dopo si sposarono. A questo punto le pressioni alle quali era sottoposta Jane erano fortissime perchè non c’era più alcun possibile successore al trono, se non due figlie considerate illegittime. Nel 1537 Jane rimase incinta e probabilmente la sua gravidanza fu la più aspettata di tutta la storia dell’Inghilterra. Dopo un lungo e difficile parto, Jane diede alla luce un bambino e dopo 29 anni di regno, Enrico ebbe finalmente il suo erede maschio. La ragazza però rimase debole ed esausta in seguito alle complicazioni del parto e 12 giorni dopo la nascita del figlio Edoardo, Jane Seymour, a soli 29 anni, morì. Fu l’unica delle mogli a ricevere un funerale regale e il lutto colpì profondamente il Re che cambiò carattere e aspettò diversi anni prima di risposarsi. Quando nel 1547 Enrico Ottavo morì, venne sepolto accanto a Jane, la madre del figlio tanto desiderato.

Enrico Ottavo mogli Anna di Cleves

La quarta delle mogli di Enrico Ottavo fu Anna di Cleves, un piccolo ducato tedesco valutato come un buon alleato per l’Inghilterra dopo la rottura col Papa. Enrico, che non aveva mai visto la ragazza, inviò a Cleves il pittore di corte per realizzare un dipinto della ragazza perchè il Re oltre a stipulare un’unione politica voleva avere una moglie attraente. Enrico la giudicò abbastanza accettabile da cominciare i preparativi per il matrimonio ma non fu mai realmente attratto dalla ragazza. Infatti Anna di Cleves era raffinata e virtuosa ma non era portata per la vita di corte perchè non aveva quel tipo di intelligenza che attirava Enrico, aveva sempre vissuto in casa ed era più interessata al ricamo che ai libri. Enrico non era entusiasta dell’unione.

Il matrimonio venne celebrato il 6 gennaio 1540. L’incapacità di Enrico di consumare il matrimonio la prima notte di nozze lo portò a dire che la ragazza non gli piaceva ed era stato ingannato dal ritratto e dalle persone di corte che si erano complimentate per l’aspetto della donna. Pochi mesi dopo, il 24 giugno, venne ordinato ad Anna di lasciare la corte. Le venne offerto l’annullamento delle nozze e lei accettò confermando che il matrimonio non era mai stato consumato e venne ricompensata. Rimase in buoni rapporti con Enrico e visse tranquillamente in campagna in una proprietà donatale dal Re.

Enrico Ottavo mogli Caterina Howard

Quinta delle mogli di Enrico VIII fu Caterina Howard che era cugina di Anna Bolena. Era aristocratica ma la sua famiglia non era particolarmente ricca: Caterina venne mandata a vivere dalla Duchessa Vedova di Norfolk ma invece di interessarsi alla lettura o alla scrittura preferiva trascorrere la maggior parte del tempo con le altre ragazze, facendo entrare in segreto ragazzi nelle loro camere. Ragazza vivace e affascinante, all’età di 19 anni, Caterina entrò a corte al servizio di Anna di Cleves e ben presto Enrico notò la ragazza. 

Enrico sposò Caterina 16 giorni dopo l’annullamento delle nozze con Anna di Cleves. Le frivolezze tipiche del carattere di Caterina risollevarono lo spirito di Enrico che ritrovò un nuovo gusto per la vita. Ma ben presto Caterina a corte si trovò circondata da nemici che conoscevano tutti i suoi segreti e le relazioni del passato, restando sola e ricattabile. La ragazza non perse i suoi modi da civettuola e non passò molto tempo prima che instaurasse nuove relazioni, anche perchè Enrico era ormai piuttosto vecchio e non molto prestante. Nel mese di novembre del 1541 ci furono abbastanza prove contro Caterina Howard e il re venne informato: Enrico, ancora innamorato, inizialmente rifiutò di credere alle accuse ma dovette ricredersi quando due amanti di Caterina confessarono le relazioni avute con la ragazza prima di venire giustiziati. Il destino di Caterina era segnato, la ragazza venne giudicata colpevole di tradimento e decapitata il 13 febbraio 1542.

Enrico Ottavo mogli Caterina Parr

Sesta e ultima delle mogli di Enrico Ottavo fu Caterina Parr, giovane vedova di 31 anni, figlia di Maud Green che era stata damigella di Caterina d’Aragona. Donna studiosa, parlava correttamente il latino, il francese e l’italiano e questa sua attitudine attirò le attenzioni di Enrico che cominciò a inviarle sfarzosi regali. Rimasta vedova dopo due matrimoni con uomini più anziani, la ragazza voleva sposarsi almeno una volta per amore con John Seymour, fratello della defunta Jane.

Ma col re coinvolto le cose andarono diversamente: Enrico VIII e Caterina Parr si sposarono il 12 luglio 1543. La nuova regina venne immediatamente ben vista e si occupò dell’educazione di Elisabetta ed Edoardo e favorì la riconciliazione di Enrico con le sue due figlie. Caterina era molto rispettata e quando Enrico si recò in Francia per la presa di Boulogne, lei assunse il ruolo di reggente. Non perse la passione per lo studio e fu la prima donna a pubblicare un libro in inglese col suo nome. Il 28 gennaio 1547 Enrico Ottavo morì e sei mesi dopo Caterina sposò in segreto Thomas Seymour, il suo amore di una vita.