10 comandamenti

10 comandamenti, il decalogo di 10 leggi che furono date da Dio a Mosè sul monte Sinai note semplicemente come i 10 comandamenti.

10 comandamenti bibbia

I 10 comandamenti sono 10 leggi contenute nelle due tavole che, secondo la Bibbia, Dio ha dato a Mosè sul monte Sinai. Sono il punto fondamentale dell’Antico Testamento per il cristianesimo e per l’ebraismo perchè rappresentano l’alleanza tra Dio e il popolo d’Israele. I 10 comandamenti, detti anche Decalogo ( dieci parole) sono quindi le leggi fondamentali che Dio ha insegnato agli uomini affinché le mettano in pratica per ottenere la salvezza eterna. Il testo dei comandamenti è presente in due versioni parzialmente diverse in due diversi libri della Bibbia, il libro dell’Esodo e il Deuteronomio. La Chiesa Cattolica e i Luterani si ispirano al testo contenuto nel libro del Deuteronomio, invece Ebrei, Ortodossi, Evangelici e Testimoni di Geova si basano sul testo presente nel libro dell’Esodo.

10 comandamenti ebraici

Io sono il Signore, il tuo Dio:

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1) Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.Non avere altri dèi oltre a me.

2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo – il sabato – è giorno di riposo consacrato al Signore Dio tuo.

5) Onora tuo padre e tua madre affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà.

6) Non uccidere.

7) Non commettere adulterio/atti impuri.

8) Non rubare.

9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo”.

10 comandamenti ebraici

10 comandamenti cattolici

Io sono il Signore Dio tuo:

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1) Non avrai altro Dio fuori di me.


2) Non nominare il nome di Dio invano.


3) Ricordati di santificare le feste.


4) Onora il padre e la madre.


5) Non uccidere.


6) Non commettere atti impuri.


7) Non rubare.


8) Non dire falsa testimonianza.


9) Non desiderare la donna d’altri.


10) Non desiderare la roba d’altri.

10 comandamenti cattolici

10 comandamenti spiegazione

1. Non avrai altro Dio all’infuori di me.
Dio si pone come l’unico Dio da adorare, ponendo fine al politeismo. Inoltre gli uomini spesso tendono ad adorare falsi dei come la fama, il successo, il denaro dimenticandosi di adorare l’unico vero Dio.

2. Non nominare il nome di Dio invano.
Il nome di Dio è impronunciabile tranne che per validi motivi. Chi bestemmia e chi lo nomina inutilmente commette quindi un grave errore.

3. Ricordati di santificare le feste.
L’uomo non deve pensare solamente al lavoro e agli affanni della vita quotidiana ma deve ricordarsi delle feste, intese come momenti dedicati al colloquio con Dio, all’ascolto della sua parola, alla meditazione e alla preghiera.

4. Onora il padre e la madre.
Amare e onorare i genitori è paragonato al rapporto tra Dio e l’umanità, come Dio ama gli uomini, così i figli devono amare i propri genitori e viceversa.

5. Non uccidere.
Solo Dio ha il potere sulla vita e sulla morte e non spetta all’uomo decidere su questi temi. Nemmeno a re, sacerdoti e profeti, Dio ha mai dato questo potere.

6. Non commettere atti impuri (o adulterio)
I rapporti sessuali sono alla base della famiglia e della procreazione quindi avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio è un grave peccato perchè è un comportamento che va a tradire l’amore, la fedeltà e il rispetto tra i coniugi.

7. Non rubare.
Secondo Dio, l’uomo deve lavorare chiedendo la giusta ricompensa aiutando e non danneggiando il prossimo: rubare per inseguire il superfluo è sbagliato perchè va a danneggiare la collettività e i nostri stessi fratelli.

8. Non dire falsa testimonianza.
Dio decise che i rapporti fra gli uomini fossero caratterizzati da schiettezza e lealtà, senza inganni reciproci. La verità serve per mantenere la giustizia e la pace, quindi chi sta con Dio deve rifiutare la menzogna e accettare sempre la verità.

9. Non desiderare la donna d’altri.
Anche questo comandamento sottolinea l’importanza del matrimonio e il fatto che devono essere evitate le avventure al di fuori del matrimonio stesso. Il matrimonio dura per tutta la vita e non si può desiderare la donna o l’uomo di un’altra persona.

10. Non desiderare la roba d’altri.
Il denaro e i beni materiali sono stati assegnati all’uomo per essere amministrati in modo equo, per il bene di tutti e non per perseguire il proprio egoismo: per questo motivo sbaglia chi invidia le cose e i beni posseduti dagli altri.